LABORATORIO DI CUCINA
Laboratorio di cucina “CON IL CUORE, CON LE MANI”:
Il laboratorio di cucina, mira a potenziare l’autonomia funzionale, personale e sociale dei minori, attraverso attività pratiche che consentono di sperimentare direttamente le caratteristiche dei materiali, di usare in modo autonomo gli strumenti “dei grandi”, di esercitarsi in una pluralità di azioni e di movimenti con una finalità specifica e un riscontro concreto, rappresentato dalla pietanza preparata, determinante per il senso di auto-efficacia.
Saper usare le mani vuol dire saper creare fisicamente qualcosa, vuol dire “saper fare”, l’abilità nelle dita si costruisce lentamente, ma deve essere stimolata e coltivata L’attività del cucinare, ricca di stimolazioni per i cinque sensi,crea importanti opportunità di lavoro anche sulle abilità cognitive: favorisce i processi di discriminazione a partire dal riconoscimento multimodale degli alimenti, stimola il concetto di quantità (contare o pesare gli ingredienti), di tempo, facilita l’acquisizione dei processi di trasformazione a partire dalle sperimentazioni osservate nella modificazione degli alimenti: crudo - cotto, intero - a pezzi, liquido-solido, vapore acqueo, ghiaccio ecc.. Cucinare “insieme” fornisce importanti opportunità di relazione e di socializzazione, stimola la comprensione e l’accettazione del rispetto dei tempi. Cucinando si fa esperienza del tempo - dei tempi dell’impasto, della lievitazione, della cottura, abituandosi e capendone fin da piccoli l’importanza, sarà più facile rispettare anche i tempi di chi ci sta intorno. Il rispetto dei tempi e delle preferenze permetterà di portare a casa un prodotto non sempre perfetto, ma che si può consumare a tavola con la famiglia, all’insegna di una condivisione emotivamente gratificante per genitori e minori, con grande beneficio dell’autostima di questi ultimi.
I tempi:
Il laboratorio di potenziamento cognitivo avrà durata trimestrale, è strutturato in 13 incontri pomeridiani di un’ora e trenta minuti, a cadenza settimanale.
Si prevede la partecipazione di un numero massimo di 6 allievi per turno , con un rapporto operatore-utente di uno a due.
Obiettivi specifici:
-
Acquisire autonomie
-
Migliorare la motricità fine e la coordinazione oculo-manuale
-
Finalizzare l’energia corporea per gestire più consapevolmente l’ambiente circostante.
-
Incrementare l’entusiasmo e la curiosità
-
Promuovere competenze logico-matematiche
-
Gestire la relazione con il gruppo dei pari ed apprendere tecniche di cooperazione.
-
Migliorare la capacità di organizzare il tempo (turno, attesa)
-
Favorire il senso di autoefficacia
-
Implementare buone abitudini: come il lavarsi le mani, prima e dopo aver cucinato, riordinare.
Attività:
-
Acquisizione di tutti i passaggi necessari per la preparazione delle pietanze:
-
lettura delle istruzioni;
-
sistemazione degli ingredienti;
-
esecuzione della ricetta;
-
assaggio;
-
pulizia dell’aula;
-
condivisione con i familiari del pietanza;
-
Impastare: pane, pizza, biscotti
-
Utilizzare: formine per esercitare pressione
-
Tagliare: frutta, verdura.
-
Arrotolare pasta dolce salata
-
Decorare: biscotti, torte
-
Spalmare: creme, marmellata
-
Pesare, contare gli alimenti.
-
Misurare il tempo
-
Rielaborazione cognitiva dell’esperienza;
-
Costruzione di un ricettario delle pietanze preparate nel corso degli incontri attraverso differenti tecniche e modalità espressive (collage, grafica, figurativa)
-
Training di conoscenza e uso del denaro;
-
Implementazione degli apprendimenti attraverso attività esterne alla scuola: uscite al supermercato per permettere di contestualizzare quanto viene fatto nel laboratorio;
Tempi e modalità:
Il laboratorio di cucina avrà durata trimestrale. Si prevede la partecipazione di un numero massimo di 6 allievi per turno, con un rapporto operatore - utente di uno a due.
Materiali: utensili e contenitori da cucina, teglie di alluminio usa e getta, forno elettrico, tovaglie di carta, bilancia per alimenti, piatti e bicchieri, carta assorbente.
Strumenti e modalità:
La metodologia che verrà utilizzata per la realizzazione dell’intervento sarà di tipo attivo ed esperienziale, finalizzata far scoprire ai soggetti destinatari dell’intervento, la loro qualità di attori sociali, facilitando la consapevolezza delle abilità in loro possesso e stimolando lo sviluppo di nuove acquisizioni. Nell’ottica della complessità dell’intervento si utilizzeranno strategie cognitivo-comportamentali diversificate e modulari al fine di garantire a ciascun minore il sostegno più idoneo all’apprendimento proposto.